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Decreto di elevazione a Santuario Diocesano della Famiglia " Santa Sinforosa, San Getulio e figli martiri" della chiesa parrocchiale dei Santi Pietro e Paolo da parte di Sua eccellenza Mons Vincenzo Orofino vescovo della diocesi di Tursi - Lagonegro.

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Santuario diocesano della Famiglia
"Santa Sinforosa, San Getulio e figli martiri"
Domenica 23 aprile 2023

Programma

Santuario Diocesano della Famiglia
"Santa Sinforosa, San Getulio e figli martiri"

al Cinema di Francavilla in Sinni, sabato 17 settembre 2022

Si terrà sabato 17 settembre 2022 dalle ore 17.00 alle ore 19.00, presso il Cinema di Francavilla in Sinni, l’Assemblea diocesana di presentazione delle indicazioni pastorali per l’anno 2022/2023.
Il Sinodo, la Visita Pastorale che entra nel vivo, la prospettiva del Giubileo del 2025 i riferimenti che indicano il percorso tracciato che avrà come filo conduttore il tema: “Pellegrini di speranza, in ascolto, per camminare insieme”.

’"Maronna ra zingara"

05 Venerdì - Santa Teresa di Calcutta
Inizio Triduo Madonna della Natività
ORE 19.00 S. MESSA A S. MARIA

06 Sabato - San Zaccaria
Triduo Madonna della Natività
ORE 19.00 S. MESSA A S.MARIA

07 Domenica - Santa Regina di Alise
ORE 17.30 S. MESSA A S. MARIA E PROCESSIONE DELLA MADONNA DELLA NATIVITA’
(benedizione degli zaini)

Domenica 19 giugno 2022
Ore 19.00 celebrazione eucaristica in Duomo
Ore 19.30 inizio processione eucaristica per le via del paese e omelia in Piazza
Ore 20.30 conclusione della processione e benedizione eucaristica in Duomo
(ci saranno le soste presso gli altarini per momenti di preghiera)

Il Parroco
sac. Nicola Modarelli

Libro sulla vita e il culto di San Chirico martire patrono di San Chirico Raparo scritto da Giuseppe Aloisio*.

Il libro è disponibile in parrocchia

"Il Martire Chirico è il protettore di San Chirico Raparo, suggestivo paese situato in provincia di Potenza, che lo festeggia solennemente il 15 luglio. Nacque a Konya, città dell’antica Licaonia, in Asia Minore; sua madre, Giulitta o Giuditta, apparteneva a una famiglia principesca. I genitori della nobildonna erano ferventi cristiani, pertanto la educarono alla luce degli insegnamenti evangelici. La prematura scomparsa dell’amatissimo consorte le provocò un’indicibile sofferenza.