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Madonnina

La Cappella dell’Addolorata di San Chirico Raparo (Potenza – Basilicata) nasce nel sec. XIX ad opera del saggio e dotto Arciprete del posto don Pasquale Maria Bentivenga. Annessa all’Orfanotrofio costruito ad opera dello stesso Sacerdote, la Cappella diventa meta di pellegrinaggi mariani soprattutto a partire dal 26 maggio 1994, quando la statua della Vergine Dolente, che oggi vi si venera, allora posta nel corridoio dell’Istituto delle Suore che operavano a San Chirico, si presume inizi a lacrimare.

La notizia del fenomeno si diffonde rapidamente, tanto da attirare migliaia di curiosi e pellegrini da tutta Italia. L’autorità ecclesiastica non si pronunciò sull’accaduto, anche perché, delle gocce di liquido trasparente che sgorgava a piccole dosi dagli occhi lucidissimi della statua, non si riuscì a prelevare nessun campione… Che anche questo fosse un desiderio della Vergine?… amiamo pensarlo.
Sono trascorsi alcuni decenni dall’accaduto e ancora oggi, soprattutto dalla Campania, dalla Puglia e dalla Basilicata giungono a San Chirico Raparo numerosi Pellegrini per venerare la Madonna Addolorata. Essi non sono in cerca di fenomeni paranormali, ma di preghiera, spiritualità e favori celesti che, la Santissima Vergine, in questo luogo di Grazia, elargisce in abbondanza. Molti asseriscono di trovare la pace ed addirittura la conversione del cuore in questa cappella. La statua che raffigura la Vergine dolente è bellissima, soprattutto nell’espressione del volto e nel continuo luccichìo degli occhi che sembrano veri. A volte la statua sembra sorridere, altre volte assume espressione di tristezza… Alcuni fedeli dicono di averla vista muovere gli occhi… Tuttavia non sono questi fenomeni a dare sostanza alla nostra fede, noi amiamo la Vergine Madre a prescindere da tutto ciò. La fede e i fatti ci dicono semplicemente che San Chirico Raparo è un luogo scelto dalla Madonna per parlare al cuore degli uomini. Tante sono le grazie e i favori celesti che l’Addolorata concede in questo luogo a chi la invoca con fede, dalla conversione del cuore alla guarigione dal cancro… Tutti coloro che fanno visita a questo luogo sacro ne rimangono colpiti interiormente, ma soprattutto si confessano e pregano tanto. La cappella dell’Addolorata di San Chirico Raparo nella sua sobrietà (non si trova commercio del sacro o alcunché di simile), colpisce e incoraggia a ritornare. In verità è l’incontro con la Madre che rianima i suoi devoti; è l’incontro con un’Amica speciale che rinfocola la fede. Venite e vedrete!

Orari apertura Cappela

La cappella dell'Addolorata resta aperta dalle ore 10.00 alle ore2 0.00, ogni giorno. Nella zona sottostante, in una suggestiva grotta, si trova un presepe permanente.