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Il nuovo Messale giunto alla terza edizione entra in uso all'inizio del nuovo Anno Liturgico la Prima Domenica di Avvento, il 29 Novembre obbligatorio dalla domenica di Pasqua dal 4 Aprile 2021.

La maggior parte delle variazioni riguarda le formule proprie del sacerdote. I ritocchi che dovranno essere imparati dall’intera assemblea sono pochi Sarà comunque necessario fare l’orecchio alle modifiche.

NOVITA'

CONFESSO
"Fratelli e sorelle" L'atto penitenziale ha un'aggiunta ”inclusiva”.
Cosi diremo: "Confesso a Dio onnipotente e a voi.fratelli e sorelle...”

SIGNORE PIETA'
Sono privilegiate le invocazioni in greco «Kyrie, eléìson» e «Christe, eléìson» sull’italiano «Signore. pietà» e «Cristo. pietà»

GLORIA
«.. uomini, amati dal Signore» il Gloria avrà la nuova formulazione «pace in terra agli uomini, amati dal Signore»

AGNELLO DI DIO
L’invito all’assemblea prima della comunione fa riferimento più esplicito all’incontro festoso con Gesù risorto nella liturgia del cielo. con riferimento all'Apocalisse La «cena dell'Agnello» Il prete dirà: «Ecco l’Agnello di Dio.... Beati gli invitati alla cena dell’Agnello »

PADRE NOSTRO
Il «Padre nostro» il nuovo testo. riprendendo la versione della Bibbia del 2008 viene cambiato in due punti: nel riferimento al perdono dei peccati ("come anche noi li rimettiamo”) e davanti alla tentazione ("non abbandonarci alla tentazione").

CONCLUSIONE
Più sobrio il congedo: ci sarà la formula: «Andate e annunciate il Vangelo del Signore»

Rito della Messa per i fedeli

Nuovo Messale Romano - terza edizione