Luglio 2021

don Nicola Modarelli

Le celebrazioni ormai prossime in onore dei nostri Santi Patroni San Chirico e Santa Sinforosa, indicano ancora una volta la strada da percorrere per diventare sempre più intimi del Signore. I martiri appartengono alla storia dell’umanità e alla storia della chiesa perché costituiscono esempi luminosi di adesione e fedeltà a Dio e ai valori che a lui rinviano. La storia dei martiri è, perciò, una storia di grazia che offre alla creatura il dono di dare la vita per il suo creatore e Signore.

di Roberto Bonin

Non solo nuove regole e imposizioni a livello legislativo, sociale e sanitario, ma anche – e soprattutto - nuove abitudini e nuovi stili di vita. La pandemia di Covid-19 ha radicalmente stravolto le nostre vite, costringendoci a nuove metodiche che, fino a qualche tempo fa, erano del tutto impensabili, se non addirittura inconcepibili.

di Francesca Caputo

Sentimento e immaginazione giocano un ruolo fondamentale sulla parola sinteticamente elaborata in versi e rime. La poesia esprime stati d’animo: gioia, sofferenza, amore, angoscia, passione, desiderio. Per queste sue caratteristiche, essa consiste in uno slancio dello spirito il quale, munito di fantasia, offre un prodotto intuitivo-creativo capace di tramettere emozioni e sensazioni nei fruitori. In rima o in
versi liberi, è correlata ad una visione piacevole o amara della condizione umana.

Avv. Giuditta Lamorte

La discriminazione di genere è un fenomeno antico e ben radicato nella nostra società e nonostante gli sforzi volti a ridurla rappresenta ancora un problema attuale.
La discriminazione può essere definita un atteggiamento posto in esserenei confronti di un individuo o un gruppo di individui, consistente in untrattamento particolare, diverso rispetto a quello riservato ad altri ndividui o gruppi di individui, tenuto senza alcuna giustificazione.

focus di approfondimento - Seconsa parte
di Giuseppe Rinaldi

L’Impero e il monachesimo
Sarebbe del tutto impossibile studiare in modo disgiunto il monachesimo greco dalle vicissitudini imperiali, per il fatto che, fu molto forte la commistione tra le due realtà, che si sostennero e promossero vicendevolmente, prima di giungere agli eventi delle persecuzioni iconoclaste. Sostanzialmente, fino a quel momento, le due identità godettero di comuni privilegi. Nello specifico, mentre il monachesimo usufruì dell’approvazione imperiale, che vide nel fenomeno religioso un simbolo di potere, garanzia e supporto alla vita stessa dello Stato, quest’ultimo ne promosse la crescita, favorendo la nascita di nuovi monasteri, con una serie di privilegi garantiti.